WHISTLEBLOWING

SIAM, in conformità ai dettami del D.Lgs. n.24 del 10/3/2023 ed in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937, mette a disposizione dei dipendenti, di collaboratori e consulenti e dei lavoratori/collaboratori delle imprese fornitrici una apposita procedura di segnalazione (whistleblowing), da parte di soggetti interni ed esterni all’Azienda, tale da garantire la riservatezza sull’identità del segnalante (whistleblower) e sul contenuto della segnalazione.

La normativa vuole tutelare l’interesse pubblico e l’integrità dell’amministrazione come principio cardine dell’intero istituto. Il perseguimento di questo interesse comporta che vengano considerate segnalazioni legittime quelle relative a reati o anche mere irregolarità che contrastino con un interesse pubblico.

Rientrano tra i fatti segnalabili tutti i reati contro la pubblica amministrazione, i comportamenti impropri di un funzionario pubblico contrari all’interesse pubblico, illeciti civili, irregolarità nella gestione o organizzazione dell’attività di un ente. Sono ricompresi anche i tentativi di violazione, nonché le attività illecite non ancora compiute, ma che il segnalante ritenga ragionevolmente possano verificarsi in presenza di elementi precisi e concordanti.

Con il termine di whistleblower si intende il soggetto che, allo scopo di perseguire l’interesse generale, segnala illeciti dei quali sia venuto a conoscenza in virtù del rapporto di lavoro o di collaborazione con l’azienda. Il segnalante è tutelato da ogni forma di ritorsione o discriminazione attuata in ragione della segnalazione presentata (Legge n. 179/2017).

Lo strumento del whistleblowing ha lo scopo di garantire l’efficace ricezione delle segnalazioni, nonché la corretta trattazione ed il monitoraggio delle azioni di contrasto ad ogni possibile illecito segnalato.

Ciò potrà avvenire – anche in collaborazione con la funzione aziendale preposta (Organismo di Vigilanza) – sulla base della segnalazione al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), il quale procederà a svolgere idonea istruttoria, con obbligo di riscontro al segnalante, tramite la piattaforma dedicata disponibile al seguente link: https://siamspa.segnalachi.it ed accessibile anche attraverso il sito istituzionale di SIAM. Una volta fatta la segnalazione sulla piattaforma dedicata, il segnalante otterrà un codice identificativo che dovrà essere utilizzato per rapportarsi con l’Azienda in modo anonimo ed essere costantemente informato sullo stato di lavorazione della segnalazione inviata.