10 CONSIGLI PER NON FARTI TRUFFARE
- Nessun Ente o azienda di pubblica utilità invia a casa i propri incaricati per riscuotere il pagamento delle bollette, effettuare rimborsi o sostituire banconote false “date erroneamente”;
- Accerta sempre l’identità di chi suona alla porta ed il motivo della sua visita;
- Anche se si presenta distinto e dai modi affabili, o con vestiario personalizzato con i loghi aziendali, dichiarando di essere un dipendente/tecnico, prima di aprire richiedi in visione un tesserino identificativo e, nel dubbio, contatta i Carabinieri al 112 o l’azienda al numero verde 800200905 o 09311988911 (solo da rete mobile);
- Diffida delle offerte troppo vantaggiose e non rispondere ad sms/e-mail con allegati (da non aprire e cestinare!) che propongano l’attivazione gratuita di nuovi contratti o la modifica dei preesistenti a condizioni più convenienti, chiedendo l’invio di numeri di carte di credito e/o coordinate bancarie;
- Non aderire a pagamenti od offerte che ti vengono proposti associando l’azienda di pubblica utilità a sedicenti iniziative di raccolta fondi svolte da associazioni benefiche o parrocchie;
- Non firmare nulla che non ti sia chiaro, e diffida di chi ti metta fretta nel farlo;
- Diffida dalla vendita a domicilio di dispositivi relativi all’impianto o alla sicurezza domestica;
- Rivolgiti a persone di fiducia più esperte di te con cui esaminare attentamente le clausole dei contratti;
- Non seguire il finto operatore nella lettura del contatore esterno, un altro finto tecnico potrebbe approfittare della tua assenza e rubare all’interno dell’abitazione;
- In caso di dubbi o difficoltà contatta la Stazione Carabinieri del tuo Comune o il numero di emergenza 112, attivo anche di notte.